© ABUS
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Vi portiamo in un viaggio nel tempo
1924
Il primo lucchetto ABUS, Iron Rock © ABUS
1931
Vecchia catena con una chiave al centro © ABUS
1949
Il primo lucchetto DISKUS ABUS © ABUS
1954
Manifesto arancione appeso che mostra un lucchetto ABUS sul logo ABUS con la scritta "In aller Welt! Das Schloss von Güte!" (In tutto il mondo! Il lucchetto di qualità!) © ABUS
1957
Stemma del comune di Rheinland- Pfalz © ABUS
1966
Manifesto nero e rosso raffigurante un cilindro per porta ABUS con chiavi, con la scritta "Millionenfach bewährt" (Collaudato un milione di volte) © ABUS
1979
Alcuni produttori internazionali © ABUS
1981
Il lucchetto ABUS GRANIT © ABUS
1994
Casco ABUS Ultra Safe bianco con la scritta colorata "ultra safe ABUS" © ABUS
2001
Sistema di sorveglianza elettrico con telecamera e un grande schermo © ABUS
2016
Veduta a volo d'uccello di un casco ABUS PowerDome con i colori della bandiera italiana © ABUS
2024
Illustrazione del programma di sostenibilità di ABUS con i tre temi generali (ambiente, economia e società) con la scritta "For future generations" (Per le generazioni future) © ABUS
August Bremicker e i suoi figli © ABUS
1924
Il primo lucchetto ABUS, Iron Rock © ABUS

Fondazione di ABUS

Nel 1924, August Bremicker e alcuni suoi figli si misero in proprio a Volmarstein, nel Nord Reno-Vestfalia: Iniziarono a produrre lucchetti nella loro fucina nel seminterrato. Chiamarono il loro primo lucchetto ,,Iron Rock".

Vista esterna di un vecchio capannone industriale © ABUS
1931
Vecchia catena con una chiave al centro © ABUS

Il primo lucchetto per bicicletta

Il primo lucchetto per bici ABUS arrivò nel 1931 col nome ,,Nr. 1000". Per molti cittadini dell'epoca, la bicicletta era il mezzo di trasporto principale. ABUS sviluppò un antifurto a catena artigianale per la sicurezza delle bici.

Uomo seduto che lavora in prossimità di un macchinario © ABUS
1949
Il primo lucchetto DISKUS ABUS © ABUS

Nascita del lucchetto DISKUS®

Il primo lucchetto DISKUS fu lanciato proprio per il 25° anniversario di ABUS. Grazie al design anulare e all'acciaio inossidabile, l'iconico design offre da allora una protezione affidabile ,,Made in Germany" in molte versioni.

Una vetrina espositiva contenente vari lucchetti ABUS e articoli pubblicizzati © ABUS
1954
Manifesto arancione appeso che mostra un lucchetto ABUS sul logo ABUS con la scritta "In aller Welt! Das Schloss von Güte!" (In tutto il mondo! Il lucchetto di qualità!) © ABUS

Prima pubblicità

La pubblicazione della prima pubblicità dei lucchetti ABUS. La pubblicità non era rivolta direttamente ai clienti finali, ma ai venditori di ferramenta. Nei negozi, il marchio era rappresentato principalmente da stand di prodotti.

Il primo edificio del sito di Rehe © ABUS
1957
Stemma del comune di Rheinland- Pfalz © ABUS

La fondazione di ABUS Rehe

Con la direzione di Willi Bremicker, ABUS apre un'altra sede nel Westerwald della Renania-Palatinato. Ancora oggi, i prodotti ABUS significano alta qualità poiché fabbricati e testati in loco secondo massimi standard qualitativi.

Donna che blocca una serratura supplementare per porta © ABUS
1966
Manifesto nero e rosso raffigurante un cilindro per porta ABUS con chiavi, con la scritta "Millionenfach bewährt" (Collaudato un milione di volte) © ABUS

Introduzione della gamma di sicurezza delle porte

Con serrature supplementari e cilindri per porta e contropiastre, ABUS ha ampliato la sua gamma per la sicurezza domestica. Ciò segnò anche l'inizio della collaborazione con la polizia per un'efficace protezione antieffrazione.

Alcuni produttori internazionali davanti a un negozio asiatico © ABUS
1979
Alcuni produttori internazionali © ABUS

Fondazione di ABUS Hong Kong Ltd.

Già nel primo decennio, ABUS capì l'importanza del mercato internazionale per una crescita sostenibile. Nacquero quindi contatti e collaborazioni. Ad es., negli anni '70 iniziò una storia di successo a Hong Kong.

Dipendente ABUS che lavora davanti a uno schermo nel laboratorio di prova ABUS © ABUS
1981
Il lucchetto ABUS GRANIT © ABUS

L'avvio dei laboratori di prova presso ABUS Rehe

Per soddisfare i requisiti internazionali, negli anni '80 ABUS aprì un laboratorio di prova nella sede di Rehe. Di lì in poi, tutti i prodotti sono stati testati secondo gli standard internazionali utilizzando metodi replicabili.

Un uomo e due bambini con i caschi da bici ABUS © ABUS
1994
Casco ABUS Ultra Safe bianco con la scritta colorata "ultra safe ABUS" © ABUS

Introduzione del primo casco da bici

Vengono aggiunti caschi alla gamma esistente per bici. Ultra-Safe, Mega-Power e Fun furono i precursori di molti caschi de bici odierni. Furono anche gettate le basi per collaborazioni e sponsorizzazioni di lunga durata e di successo.

L'edificio dell'ABUS Security Center ad Affingen © ABUS
2001
Sistema di sorveglianza elettrico con telecamera e un grande schermo © ABUS

Sviluppo dell'ABUS Security Center

All'inizio del duemila, SCA Security-Center di Affing diventò interamente controllata da ABUS KG e venne rinominata in seguito ABUS Security Center. ABUS ampliò così la sua gamma di soluzioni per la sicurezza elettronica.

Dipendente ABUS che sviluppa un casco ABUS © ABUS
2016
Veduta a volo d'uccello di un casco ABUS PowerDome con i colori della bandiera italiana © ABUS

Made in Italy

L'Italia è ritenuta la culla del ciclismo. Nel 2006, ABUS decise di sviluppare la sua gamma di caschi per bici da corsa. Il know-how ingegneristico e i massimi standard di sicurezza incontrarono il gusto italiano e l'agonismo.

Sezione della mostra ABUS presso il sito di Wetter © ABUS
2024
Illustrazione del programma di sostenibilità di ABUS con i tre temi generali (ambiente, economia e società) con la scritta "For future generations" (Per le generazioni future) © ABUS

Le sfide del nostro tempo

Più digitalizzazione, meno risorse e cicli di vita più brevi: ABUS affronta le sfide odierne. In risposta, il Gruppo aziendale ha sviluppato un programma di sostenibilità in 3 parti e soluzioni di sicurezza intelligenti.

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