Accoppiamento scorrevole
| vedere Funzione standard dell'accoppiamento
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Albero del pomello
| I cilindri a pomello sono cilindri profilati manovrati con un pomello su almeno un lato.
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Alloggiamento
| vedere Alloggiamento del cilindro
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Alloggiamento del cilindro
| L'alloggiamento del cilindro è la parte che avvolge un cilindro di chiusura, nonché la sede del corpo del cilindro e di tutti i relativi componenti.
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Altezza della staffa
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Per altezza della staffa si intende la luce (spazio libero) tra il bordo superiore dell'alloggiamento e il bordo inferiore dell'arco interno della staffa. L'altezza della staffa può variare a seconda della finalità d'impiego del lucchetto.
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Asta della chiave
| L'asta della chiave è la parte della chiave su cui si trovano il profilo e gli intagli della chiave.
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Asta di accoppiamento
| Asta in lamiera di acciaio piatta, posizionata sul retro di cilindri speciali e montata in combinazione con serrature appositamente predisposte. L'asta di accoppiamento trasferisce il movimento di chiusura della chiave al meccanismo della serratura.
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Asta di codifica
| L'asta di codifica è un attrezzo per la regolazione delle diverse profondità delle tacche nei macchinari per il taglio delle chiavi.
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Barra blindata/serratura con barra blindata
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La serratura con barra blindata è una serratura a doppio catenaccio che copre l'intera larghezza della porta sul lato interno. Si chiude a destra e a sinistra, nelle scatole di chiusura ancorate alla muratura. È un sistema di protezione efficace per le porte. La protezione è altamente resistente su tutta la porta, sia sul lato di apertura, sia su quello del cardine. Le barre blindate hanno un elevato potere deterrente.
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Barra modulare
| La barra modulare è un elemento costruttivo dei cilindri profilati con struttura modulare. È realizzata in lega di bronzo al berillio ad alta resistenza. È disponibile in diverse lunghezze che variano in base alla lunghezza del cilindro profilato. La barra modulare serve per unire le due metà del cilindro.
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Barra trasversale
| vedere Barra blindata
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Battuta lato interno
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detta anche battuta interna Caratteristica brevettata di alcuni sistemi di chiusura di alta qualità nei quali la chiave non batte più sulla testa del corpo del cilindro, bensì contro una battuta nascosta all'interno del cilindro. La speciale scanalatura di cui la chiave deve essere provvista perché esista questa battuta sul lato interno è una protezione tecnica supplementare contro la copia.
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BHE
| Bundesverband der Hersteller und Einrichterfirmen für Sicherheitssysteme e. V., Associazione tedesca dei costruttori e degli installatori di sistemi di sicurezza con sede a Dittweiler.
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Bloccaggio forzato
| La chiave può essere sfilata solo con il cilindro di chiusura chiuso a chiave (cilindro di pressione, cilindro a leva, lucchetto). I lucchetti possono essere forniti, a scelta, con o senza bloccaggio forzato.
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Blocchetto per chiave
| vedere Ganascia
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Bullone di ritegno
| vedere Perno di bloccaggio
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Calibro a forcella per pistoncini del corpo
| Il calibro a forcella è uno strumento per determinare la lunghezza dei pistoncini del corpo del cilindro. Non fornisce tuttavia una misura della lunghezza, bensì solo la designazione del modello di pistoncino del corpo.
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Calotta di inserimento
| vedere Superfici di inclinazione e sollevamento
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Calotte
| vedere Cavità perforate
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Canale della chiave
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Il canale della chiave è l'apertura nel corpo del cilindro di chiusura in cui viene accolta la chiave. Per guidare l'inserimento in modo preciso, il canale della chiave è provvisto di una sezione trasversale profilata. L'introduzione di una chiave non autorizzata è impedita da profili diversi.
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Capacità di resistenza al fuoco
| I cilindri di chiusura devono aver superato la prova prevista dalla norma DIN EN 1634-1 (porta completa). Non è necessario che dopo la prova di resistenza al fuoco il cilindro di chiusura sia ancora azionabile. Un cilindro profilato di ottone può essere generalmente assegnato alla classe 1. Questo numero si riferisce alla quarta cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma DIN EN 1303.
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Cappuccio antipolvere
| vedere Rosetta antipioggia
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Cartellino per chiave
| Un cartellino per chiave è una targhetta di plastica con uno spazio idoneo per una scritta, unito a una singola chiave per mezzo di un anello portachiavi.
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Cassaforte a chiave
| La cassaforte a chiave è una piccola cassaforte saldamente ancorata e incassata nella muratura, provvista di un meccanismo di chiusura a chiave. La cassaforte a chiave serve per custodire la chiave di una proprietà, ad es. per le aziende di sorveglianza o i vigili del fuoco.
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Catenaccio
| Per catenaccio si intende l'elemento di chiusura della serratura che spranga la porta quando viene chiusa.
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Cavità perforate
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dette anche calotte, perforazioni laterali Le cavità perforate sono fresature troncoconiche, praticate il più delle volte sul cuore della chiave, che vengono lette in maniera analoga agli intagli della chiave dei meccanismi di ritenuta mobili.
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CEN
| Comité Européen de Normalisation, Comitato europeo di normazione con sede a Bruxelles.
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Chiave
| Dispositivo separato, ma solidale al cilindro di chiusura, che lo aziona meccanicamente (definizione secondo DIN EN 1303).
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Chiave di gruppo
| Una chiave di gruppo (GS) è una chiave sovraordinata di un sistema di chiusura principale generale. Chiude tutti i cilindri del gruppo a lei assegnato.
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Chiave guida
| Chiave speciale per la calibrazione di apparecchi di misurazione. Attenzione: da non confondere con la chiave di regolazione!
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Chiave in alpacca
| Chiave in lega di alpacca (62% rame, 24% zinco, 13% nichel e 1% piombo) appositamente realizzata in primo luogo per i produttori di cilindri di chiusura.
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Chiave maestra
| La chiave maestra è la chiave che chiude tutti i vari cilindri di chiusura di un impianto a chiave maestra.
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Chiave maestra generale
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Una chiave maestra generale (chiave GHS) è la chiave con il livello di gerarchia più alto in un sistema di chiusura principale generale. Chiude tutti i cilindri di un sistema di chiusura di questo tipo. A differenza di un impianto a chiave maestra, in questo caso esistono uno o più gruppi di chiavi diverse.
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Chiave maestra per tecnici
| La chiave mastra per tecnici consente ad addetti di servizi esterni di accedere solo ai locali tecnici pertinenti (locale caldaia, locale immondizia, ecc.). L'accesso ad altri locali o appartamenti all'interno dell'edificio non è consentito.
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Chiave multifunzione
| Una chiave multifunzione è uno strumento di misura con funzioni aggiuntive con il quale è possibile, da un lato, determinare la lunghezza del cilindro e, dall'altro, azionare la serratura senza il cilindro montato.
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Chiave vergine
| Le chiavi vergini sono chiavi già dotate di un profilo, ma che non hanno ancora alcun intaglio.
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Chiudibilità sui due lati
| vedere Funzione di emergenza e di allerta pericolo
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Cilindri certificati VdS
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Sono prodotti in conformità alle linee guida specifiche emanate dal VdS, nonché testati e certificati VDS. Sono utilizzati per porte che devono soddisfare requisiti specifici richiesti dalle compagnie assicuratrici.
Gli alloggiamenti del cilindro sono sempre contrassegnati sul lato dal marchio "VdS" stampato in rilievo e dalla designazione della serie. Sono approvati esclusivamente cilindri profilati doppi, semicilindri e cilindro a pomello realizzati in profili di fabbrica specifici.
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Cilindro a leva
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detto anche serratura a leva, cilindro per cassette postali I cilindri a leva sono i cilindri di chiusura utilizzati per chiudere sportelli in lamiera, ad es. quelli delle cassette postali o degli armadi metallici. Il cilindro è equipaggiato con una leva che il movimento rotatorio della chiave sposta in posizione di apertura e di chiusura; in sostanza agisce direttamente come un catenaccio. In linea di massima la chiave può essere sfilata solo nella posizione di bloccaggio (chiusura forzata).
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Cilindro a pomello
| I cilindri a pomello sono cilindri profilati manovrati con un pomello su almeno un lato di chiusura.
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Cilindro a pomello con chiusura
| I cilindri a pomello con chiusura sono un tipo speciale di cilindro a pomello. Nel pomello è integrato un meccanismo di chiusura che azionandosi impedisce la rotazione dell'ingegno di chiusura unito al pomello.
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Cilindro a pomello con innesto ad attrito
| vedere Innesto ad attrito
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Cilindro asimmetrico
| Questa definizione si riferisce a cilindri di chiusura con lati interni ed esterni di lunghezze diverse.
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Cilindro cieco
| I cilindri ciechi sono cilindri profilati che servono per chiudere i varchi delle porte con design standard.
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Cilindro cieco universale
| Per la chiusura di varchi delle porte quando non è prevista una funzione di chiusura. Con rosette a clip colorate progettate per un design coordinato all'interno del sistema di chiusura. Il meccanismo scorrevole consente di variarne la lunghezza nel cilindro del profilo.
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Cilindro corto con triangolo
| Cilindro profilato corto, cieco su un lato, con un triangolo esterno di 7 mm e dimensioni di 9,8/9,8 mm sull'altro lato.
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Cilindro da avvitare
| Un cilindro da avvitare è un semicilindro con filettatura esterna, utilizzata per fissarlo ad una serratura speciale mediante avvitamento.
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Cilindro da costruzione
| Cilindro profilato doppio o semicilindro con posizione di arresto che viene montato in fase di costruzione e che serve per chiudere i varchi dei cilindri. Solitamente questi cilindri possono essere chiusi con ogni chiave disponibile, di qualunque fabbricazione.
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Cilindro di chiusura
| Meccanismo che solitamente è separato dalla relativa serratura e viene azionato mediante una chiave.
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Cilindro di chiusura meccatronico (MC)
| Apparecchio con un sistema elettronico integrato o separato che, previa verifica dell'autorizzazione dell'utente, è utilizzato in combinazione con una serratura per l'azionamento di quest'ultima; può essere sostituito da un cilindro di chiusura meccanico conforme alla norma EN1303 senza che sia necessario sostituire la ferramenta della porta.
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Cilindro di comando
| È un cilindro rotondo che consente l'attivazione di dispositivi elettrici mediante uno speciale rocchetto.
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Cilindro di pressione
| È un cilindro speciale che contiene un inserto di chiusura con un perno di chiusura sul lato posteriore che può eseguire un movimento assiale definito. Il perno di chiusura sul retro blocca ad es. le porte scorrevoli.
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Cilindro di servizio Express
| Questo cilindro profilato contiene tutte le parti essenziali necessarie per il montaggio autonomo di un meccanismo di chiusura/un cilindro di un sistema di chiusura standard, Z14, V14, Y14 e W14. I cilindri di chiusura sono equipaggiati con un finto cilindro senza profilo. Per la trasformazione in un sistema di chiusura speciale, è necessario sostituire il finto cilindro con il corpo del cilindro profilato. Singoli componenti come estensioni del cilindro e della chiave, accoppiamento, ingegno di chiusura e perni dell'alloggiamento sono già premontati in fabbrica. Devono essere aggiunti solo i perni del corpo e le rondelle elastiche.
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Cilindro modulare
| Il cilindro modulare è un cilindro profilato che per assemblaggio consente di creare lunghezze di cilindri personalizzate da utilizzare nel montaggio in cantiere o nel servizio espresso.
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Cilindro ovale
| I cilindri ovali sono cilindri con un contorno esterno ovale.
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Cilindro per ascensori
| Semicilindro profilato o cilindro rotondo specifico per l'installazione negli ascensori.
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Cilindro per mobili
| Un cilindro per mobili è un cilindro rotondo per serrature a catenaccio o asta di rotazione utilizzato nei mobili per ufficio e negli armadi.
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Cilindro per WC
| Il cilindro per WC è un cilindro a pomello con indicazione di occupato ed è provvisto di un limitatore di corsa di 90°. Sul lato interno del cilindro si trova il pomello, mentre sul lato esterno è presente una scanalatura contrassegnata. A seconda della posizione della scanalatura (verticale o orizzontale) è possibile capire se la porta è chiusa a chiave o meno.
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Cilindro profilato doppio
| vedere Doppio cilindro
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Cilindro profilato svizzero
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detto anche cilindro rotondo con profilo svizzero, cilindro profilato a gradini con Ø22 I cilindri profilati svizzeri hanno una forma del profilo che si discosta da quella prevista nella norma DIN 18252 e sono strutturati a gradini nell'area dei pistoncini. In quest'area, la sezione trasversale del cilindro è rotonda. Sono utilizzati come cilindri doppi, semicilindri e cilindri a pomello nelle serrature da infilare appositamente predisposte.
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Cilindro rotondo
| Per cilindro rotondo si intende un cilindro con un contorno esterno rotondo. Può essere utilizzato in combinazione con serrature da infilare o serrature supplementari, predisposte singolarmente o a coppie (cilindro interno ed esterno).
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Cilindro rotondo con filettatura esterna
| vedere Cilindro da avvitare o Cilindro a leva
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Cilindro scandinavo
| Il cilindro scandinavo è un cilindro con sezione ovale. È utilizzato principalmente nei Paesi scandinavi in combinazione con speciali serrature da infilare appositamente predisposte. Questo tipo di cilindro è disponibile nelle varianti esterno, interno e a pomello interno.
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Classe di utilizzo
| La classe di utilizzo è la prima cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma DIN EN 1303. La classe 1 trova generalmente impiego dove l'utilizzatore è fortemente orientato a una protezione meticolosa, in situazioni dove vi è una bassa probabilità di abuso.
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Colorazione
| Esigenze di design e di sicurezza di funzionamento comportano la necessità di rivestire la superficie dei componenti finiti. Materiali diversi richiedono l'utilizzo di tecnologie diverse:
- colorazione standard per ottone: nichel galvanizzato
- colorazioni speciali per ottone: cromo galvanizzato, color ottone (lucidato elettroliticamente, con protezione contro l'ossidazione), oro lucido, oro opaco, bronzo antico
- colorazione standard per alluminio: anodizzato F2 (alpacca)
- colorazioni speciali per alluminio: anodizzato F1 (naturale), F3 (dorato), F4 (bronzo)
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Colorazione del cilindro
| Variante cromatica di un cilindro del profilo; vedere Colorazione.
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Comparatore della profondità delle cavità perforate
| Il comparatore della profondità delle cavità perforate è un apparecchio per la misurazione della profondità delle calotte sulla chiave.
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Comparatore della profondità di intaglio
| Il comparatore della profondità di intaglio è un apparecchio per la misurazione esatta della profondità delle tacche. Il comparatore è calibrato con il pezzo di regolazione. I valori di comparazione nella tabella fornita consentono di verificare rapidamente se la tacca è stata realizzata entro i limiti di tolleranza consentiti. Non è possibile misurare completamente la tacca, dato che non si può rilevare la misura alla battuta della chiave.
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Contorno ondulato
| Gli intagli della chiave non hanno una forma a V, ma i punti di appoggio dei pistoncini del corpo sono collegati per mezzo di sezioni d'arco circolari tangenziali con raggi variabili, in modo da ottenere un contorno di forma ondulata.
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Copertura del cilindro
| Elemento di sicurezza supplementare con ferramenta di sicurezza. Protegge il lato esterno (=lato esposto all'attacco) del cilindro di chiusura contro la perforazione e la rottura.
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Coprichiave
| Un coprichiave è un inserto di plastica applicato sulla testa della chiave per facilitare la distinzione di una chiave dall'altra. È disponibile in varie forme e colori e semplifica la manipolazione delle chiavi.
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Coprichiave Skuni
| Il coprichiave Skuni è un coprichiave universale. L'impugnatura in plastica nera con rinforzo metallico è saldata in fabbrica con la chiave in modo fisso e può essere fornita con o senza transponder.
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Corpo
| vedere Corpo del cilindro
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Corpo del cilindro
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detto anche corpo, rullo Parte del cilindro di chiusura che si muove quando viene azionata la chiave adatta (definizione secondo EN 1303).
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Dente
| vedere Ingegno di chiusura/Nasello di chiusura
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Deposito chiavi
| Dispositivo di supporto all'organizzazione dei sistemi di chiusura, che serve per prevenire la perdita delle chiavi all'interno del sistema di chiusura. Una determinata chiave chiude un meccanismo consentendo di prelevare una seconda chiave. Questa prima chiave può essere ripresa solo quando la seconda chiave sarà restituita attraverso lo stesso meccanismo. Il meccanismo, ad esempio, può avere la forma di due cilindri a leva accoppiati collegati l'un l'altro mediante ingranaggi che ruotano in senso opposto.
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Diametro della staffa
| Il diametro della staffa si riferisce al diametro della staffa posizionata sul lucchetto.
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Differenze effettive
| Variazioni tra cilindri di chiusura che hanno la stessa struttura, dovute unicamente ai meccanismi di ritenuta mobili. La conseguenza di queste variazioni è che ogni cilindro di chiusura può essere chiuso solo con l'apposita chiave. Il numero di differenze effettive è uguale alle differenze teoriche, al netto delle differenze apportate dal costruttore per motivi tecnici e delle differenze previste dalle limitazioni ai sensi della norma DIN EN 1303, paragrafo 4.8.4. (definizione secondo DIN EN 1303).
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Dimensioni del cilindro
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Misura della distanza tra il centro della vite frontale e il lato esterno della ferramenta della porta per rilevare la lunghezza ottimale del cilindro di chiusura. Attenzione! Vedere Protrusione del cilindro!
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Dimensioni della porta
| È la terza cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma EN 1303. Non vi sono requisiti specifici relativi alle dimensioni della porta. Pertanto la classe delle dimensioni della porta è solo una: la classe 0.
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DIN
| Deutsches Institut für Normung, Istituto tedesco per la standardizzazione con sede a Berlino.
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Direzioni della porta
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Sinistra verso l'esterno e destra verso l'interno = DIN sinistra Destra verso l'esterno e sinistra verso l'interno = DIN destra
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Doppio cilindro
| È il tipo di cilindro più diffuso, che con le chiavi appropriate consente la chiusura sui due lati. È disponibile con profili di alloggiamento in diverse versioni.
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Dotazione speciale
| Per dotazione speciale si intendono tutti gli equipaggiamenti particolari di cui possono essere provvisti i cilindri di chiusura, ossia quelli che differiscono dalla fornitura standard, come ad es. la funzione di emergenza e di allerta pericolo. Le dotazioni speciali sono fornite a fronte di un sovrapprezzo.
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Duplicato
| Per duplicato si intende la copia di una chiave.
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Durabilità
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È la seconda cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma DIN EN 1303. Dopo un numero specifico di cicli di chiusura di prova, i cilindri di chiusura devono ancora poter essere azionati con una nuova chiave originale, applicando una coppia di serraggio non superiore a 1,5 Nm.
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Elemento di pressione
| L'elemento di pressione è un componente del semicilindro con ingegno di chiusura regolabile in 8 posizioni. Serve per la regolazione della posizione dell'ingegno di chiusura.
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Elemento riempitore
| L'elemento riempitore è un componente del cilindro modulare. La sua funzione è definire il contorno del cilindro profilato sulla scanalatura centrale ed è montato sulla barra modulare. Inoltre deve assicurare l'estensione dell'alloggiamento ed evitarne la traslazione assiale.
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Entrata
| Misura delle serrature da infilare delle porte. L'entrata si misura dal frontale della serratura da infilare fino al centro del foro quadro o della toppa della serratura.
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Estensione
| vedere Estensione del corpo o Estensione della chiave
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Estensione del cilindro
| Si intende l'adattamento graduale (a incrementi di 5 mm) delle lunghezze dei cilindri ai rispettivi spessori della porta in combinazione con la ferramenta.
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Estensione del corpo
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detta anche estensione del corpo del cilindro Elemento che consente di allungare i corpi dei cilindri della misura richiesta, in modo da rendere possibile l'utilizzo di cilindri profilati più lunghi del normale.
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Estensione del corpo del cilindro
| vedere Estensione del corpo
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Estensione della chiave
| L'estensione della chiave è un componente che serve a colmare la distanza tra la punta della chiave e l'accoppiamento con cilindri profilati allungati.
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Ferramenta di sicurezza
| Una ferramenta di sicurezza ai sensi della norma DIN 18257 serve per impedire attacchi violenti al cilindro di chiusura.
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Finto cilindro
| Il finto cilindro è un corpo del cilindro senza un profilo. È utilizzato nei nostri cilindri di servizio Express. La sua funzione è mantenere in posizione, all'interno dell'alloggiamento del cilindro, i pezzi premontati (estensioni del cilindro e della chiave, accoppiamento, ingegno di chiusura e perni dell'alloggiamento). Nel montaggio autonomo del cilindro, il finto cilindro viene sostituito da un corpo profilato.
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Fori della chiave
| vedere Cavità perforate
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Forma della leva
| Grazie ai numerosi campi d'impiego, la leva (in un cilindro a leva) può essere adattata a diverse lunghezze, dimensioni, curve a gomito e forme.
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Foro filettato
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detto anche foro per vite frontale Il foro filettato si trova al centro dell'alloggiamento del cilindro, sotto l'ingegno di chiusura. Con passo standard M5 (filettatura nominale), questo foro serve per l'inserimento di una vite di fissaggio del cilindro profilato al frontale.
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Fresino per cavità perforate
| È un fresino troncoconico per la fresatura di cavità perforate.
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Frontale
| Il frontale è la parte visibile della serratura da infilare all'apertura della porta. Nel frontale si vedono il catenaccio, lo scrocco e la vite frontale.
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Funzione a scatto libero
| Grazie a questa funzione, quando le chiavi sono sfilate i due corpi del cilindro profilato doppio sono uniti all'ingegno di chiusura senza che la rotazione ne sia impedita (definizione secondo DIN 18252).
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Funzione antipanico
| vedere Funzione a scatto libero
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Funzione chiave di allarme
| Funzione che permette la chiusura solo con la chiave di allarme, dal lato opposto, quando il cilindro profilato doppio ha una chiave infilata e girata su un lato (definizione secondo DIN 18252).
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Funzione del cilindro di chiusura
| Introducendo la chiave adatta nel canale del corpo del cilindro della chiave, gli elementi di bloccaggio del cilindro di chiusura, ossia i componenti con movimento a pistoncino (che includono pistoncini del corpo, pistoncini dell'alloggiamento e molle a pressione), si abbassano a livello, liberando quindi il piano di separazione tra il corpo e l'alloggiamento del cilindro. Questo permette la rotazione del corpo del cilindro con la chiave inserita. Il meccanismo del catenaccio della relativa serratura è azionato dall'ingegno di chiusura del cilindro, in modo da rimuovere il chiavistello che chiude la porta, la finestra, ecc. Una volta sfilata la chiave, i pistoncini si abbassano per l'azione delle molle di pressione fino a raggiungere la base del foro nel corpo del cilindro, così da bloccare il corpo del cilindro e il relativo alloggiamento. Questo a sua volta impedisce la rotazione del corpo del cilindro e quindi l'azionamento del meccanismo del catenaccio.
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Funzione di allerta pericolo
| Combinazione della funzione a scatto libero e della funzione di allerta pericolo
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Funzione di allerta pericolo
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detta anche funzione di emergenza e di allerta pericolo Funzione che permette di chiudere un cilindro profilato doppio dal lato opposto, utilizzando una seconda chiave apposita anche se nella serratura è infilata una chiave girata su un lato (definizione secondo DIN 18252).
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Funzione di allerta pericolo a scatto libero
| Combinazione della funzione a scatto libero e della funzione di allerta pericolo
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funzione di emergenza e di allerta pericolo
| vedere Funzione di allerta pericolo
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Funzione standard dell'accoppiamento
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detta anche accoppiamento scorrevole Funzione che impedisce l'inserimento e la rotazione di una seconda chiave apposita sul lato opposto del cilindro, quando il cilindro profilato doppio ha una chiave inserita e girata su un lato (definizione secondo DIN 18252).
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Ganascia
| La ganascia con superfici di serraggio a facce per lo più piane e parallele tiene ferma la chiave durante la fresatura degli intagli. Alcuni sistemi, tuttavia, necessitano di ganasce con particolari superfici di serraggio profilate.
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Gancio di montaggio per spina di riempimento
| Strumento ausiliario da utilizzare con la spina di riempimento. Con il gancio di montaggio i pistoncini e le molle vengono prima inseriti nella spina di riempimento, quindi spinti nell'alloggiamento.
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Gradino
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detto anche tacca della chiave, tacca, intaglio Intagli praticati nella superficie di una mappa della chiave o di un'asta della chiave che determinano il posizionamento dei meccanismi di ritenuta mobili (definizione secondo DIN 18252).
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Guarnizione parafuoco
| Si intende una ferramenta di sicurezza approvata per le porte tagliafuoco in conformità con le norme DIN 18273 (prova fuoco) e DIN 18257 (prova effrazione).
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Impianto a chiave maestra (impianto HS)
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Impianto di chiusura nel quale tutti i cilindri di chiusura possono essere chiusi con una chiave maestra. I cilindri di chiusura di un impianto a chiave maestra sono disposti in modo tale che un'unica chiave maestra renda possibile l'apertura e la chiusura di tutti i cilindri dell'impianto. Tutte le porte possono essere munite di cilindri di chiusura con diversi meccanismi di chiusura e chiavi proprie. Queste chiavi singole sono compatibili solo con un cilindro di chiusura o con più cilindri che hanno un meccanismo di chiusura identico.
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Impianto a chiave maestra generale (impianto GHS)
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Impianto di chiusura che, a differenza dell'impianto a chiave maestra, ha funzioni estese dall'utilizzo di una chiave maestra generale, di una chiave di gruppo principale e/o di una chiave di gruppo.
I cilindri di chiusura di un impianto a chiave maestra generale sono combinati in vari gruppi. La chiusura di ogni gruppo avviene con un'apposita chiave (chiave di gruppo). È possibile unire due o più gruppi per formare un gruppo principale. Tutti i cilindri di chiusura di un gruppo principale possono quindi essere aperti con una chiave di gruppo principale. Di solito la chiave maestra generale aziona tutti i cilindri di chiusura di questo sistema; in ciascuna porta può essere montato un cilindro con un proprio meccanismo di chiusura e chiavi proprie. È possibile combinare impianti di chiusura centralizzati e impianti a chiave maestra/impianti a chiave maestra generale (definizione secondo DIN 18252).
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Impianto di chiusura centralizzato (impianto Z)
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Un sistema di chiusura nel quale varie chiavi singole diverse chiudono uno o più cilindri di chiusura centralizzati. Tutte le porte d'ingresso agli appartamenti di una casa plurifamiliare, ad esempio, hanno un cilindro di chiusura con meccanismi di chiusura diversi e una propria chiave. Invece nelle porte utilizzate in comune da tutti gli abitanti della casa (portoncino d'ingresso, porta del cortile, porte di accesso alla dispensa e alla cantina), i cilindri di chiusura sono generalmente identici. Ogni abitante della casa, quindi, chiude con la propria chiave di casa non solo la porta d'ingresso del proprio appartamento, ma anche le porte di uso comune provviste di cilindri di chiusura centralizzati. Nessun abitante della casa, tuttavia, può accedere con la propria chiave all'appartamento di un altro abitante. Nel sistema di chiusura centralizzato è possibile integrare ad es. il garage, la cantina e la cassetta postale dell'abitante della casa (definizione secondo DIN 18252).
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Impugnatura
| vedere Impugnatura della chiave
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Impugnatura della chiave
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detta anche testa della chiave L'impugnatura della chiave è la parte della chiave che si tiene in mano mentre si effettua la chiusura.
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Indicatore della profondità di intaglio
| Apparecchio di prova per rilevare la profondità delle tacche di una chiave non documentata. L'apparecchio di prova non permette una misurazione esatta della profondità delle tacche!
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Ingegno di chiusura
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detto anche nasello di chiusura, rocchetto L'ingegno di chiusura è la parte di un cilindro che si innesta nel corpo del cilindro alla rotazione della chiave e poi aziona il meccanismo del catenaccio della serratura.
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Innesto ad attrito
| L'innesto ad attrito consente un'apertura anche quando il pomello è tenuto fermo. L'innesto ad attrito integrato nel pomello, che si inserisce al superamento della coppia di serraggio di 1,5 Nm, garantisce una funzione di chiusura prioritaria della chiave.
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Inserto del cilindro
| vedere Inserto di chiusura
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Intaglio della chiave
| vedere Gradino
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Interruttore a chiave
| Un interruttore a chiave è un cilindro speciale che contiene uno o più interruttori con terminali saldati sul retro. Il numero di posizioni di estrazione della chiave corrisponde generalmente al numero delle posizioni dell'interruttore.
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ISO
| International Organization for Standardization, Organizzazione internazionale per la normazione con sede a Ginevra.
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Leva
| La leva è una parte del cilindro a leva che funziona come un catenaccio (ad es. per le cassette postali).
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Linguetta di chiusura
| Per linguetta di chiusura si intende il rocchetto di un cilindro da avvitare. Le linguette di chiusura sono disponibili in diverse versioni.
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Livello di ritenuta
| Livello a cui si trovano più meccanismi di ritenuta dello stesso modello, disposti in senso longitudinale. A seconda di come è strutturato, ogni sistema di chiusura può avere più livelli di ritenuta.
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Lockbase
| Lockbase è un software per la creazione, il calcolo e la gestione di sistemi di chiusura.
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Lockpicking
| Per "lockpicking" o manipolazione delle serrature si intende una tecnica di apertura intelligente dei meccanismi di chiusura attraverso l'impiego di attrezzi speciali. Questa tecnica consiste nell'utilizzare attrezzi simili ad aghi per abbassare uno dopo l'altro i pistoncini del cilindro e portarli così nella posizione che consenta la rotazione del corpo del cilindro.
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Lucchetto
| È il termine che identifica le serrature dotate di staffa o perno per la chiusura ad es. di porte, serrande e contenitori con appositi occhielli per l'aggancio della staffa o del perno.
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Lunghezza del cilindro
| La lunghezza del cilindro è quella che si estende dal lato esterno (lato frontale) al lato interno (lato frontale) dei cilindri profilati.
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Lunghezza standard
| La lunghezza standard del cilindro è la lunghezza minima, variabile in funzione del sistema, tra il centro del foro per vite frontale e il lato anteriore dell'alloggiamento, a sinistra e a destra. Lo standard di fabbrica di ABUS Pfaffenhain fa distinzione tra sistemi a 5 pistoncini e a 6 pistoncini. La lunghezza standard di un sistema a 5 pistoncini è di 26,5 mm/26,5 mm e di un sistema a 6 pistoncini di 30,5 mm/30,5 mm.
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Maggiorazione sul vecchio sistema
| La maggiorazione sul vecchio sistema è un supplemento applicato al prezzo finale in caso di ordinazione successiva effettuata per i sistemi di chiusura esistenti. È applicata in ragione dell'onere aggiuntivo per la documentazione, l'archiviazione e la fornitura di attrezzi/parti grezze.
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Mascherina di montaggio
| La mascherina di montaggio è un attrezzo speciale per tenere premuti i perni dell'alloggiamento nel montaggio del cilindro profilato. Le mascherine di montaggio possono essere fatte di solo filo metallico o di filo metallico/lamiera. Esistono mascherine di montaggio per cilindri profilati, per cilindri a leva, per lucchetti e per vari tipi di cilindri rotondi.
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Mascherina di montaggio a filo metallico
| vedere Mascherina di montaggio
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Meccanismo di bloccaggio
| I meccanismi di bloccaggio sono i singoli meccanismi di chiusura registrati di uno o più cilindri con scheda di sicurezza.
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Meccanismo di chiusura
| Il meccanismo di chiusura è la disposizione definita degli intagli della chiave e/o dei fori della chiave di un determinato cilindro di chiusura per l'allineamento dei suoi meccanismi di ritenuta.
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Meccanismo di chiusura identico
| Per meccanismo di chiusura identico si intende un set di cilindri e chiavi, con la stessa struttura e la stessa codifica, che si chiudono reciprocamente. Questo sistema consente l'uso di cilindri di tipo diverso.
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Meccanismo di chiusura intercambiabile separato
| Il meccanismo di chiusura intercambiabile separato è utilizzato nel caso in cui a determinati set di chiavi sia stata assegnata solo una funzione di chiusura limitata. Questo è possibile con l'impiego di due diversi set di chiavi. Il set di chiavi n. 2 può coprire solo un percorso limitato nel cilindro di chiusura, esclusivamente per azionare lo scrocco. Questa chiave non può muovere il catenaccio, né ancor meno aprirlo o chiuderlo. Il set di chiavi n. 1, invece, può svolgere integralmente la funzione di chiusura, cioè muovere sia la cricca, sia il catenaccio, per l'intera corsa.
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Meccanismo di ritenuta
| Parte che deve essere spostata in una posizione specifica con la chiave apposita prima che la chiave possa essere girata per azionare la serratura (definizione secondo DIN EN 1303).
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Meccanismo di ritenuta attivo
| vedere Pistoncino
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Meccanismo di ritenuta mobile
| Parte di un cilindro di chiusura che deve essere spostata in una posizione specifica utilizzando una chiave idonea prima che la chiave e/o il corpo del cilindro di chiusura si possano muovere (definizione secondo DIN EN 1303).
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Meccanismo di ritenuta passivo
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Un meccanismo di ritenuta passivo è definito anche "senza molla". Come gli elementi di variazione dei profili, i meccanismi di ritenuta passivi servono in primo luogo per aumentare il numero di differenze effettive.
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Metrakey
| La Metrakey è una chiave con impugnatura in materiale plastico saldata in fabbrica con la chiave e fornita con un transponder da 125 kHz. L'impugnatura in materiale plastico è disponibile in sette varianti di colore.
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Modello di taglio
| Un modello di taglio è un cilindro campione che mediante fresature laterali e longitudinali rende visibile il funzionamento e la modalità d'azione dei singoli componenti che si trovano all'interno del cilindro.
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Modulo di estensione
| Il modulo di estensione è un componente nel cilindro della struttura modulare. Contiene l'estensione dell'alloggiamento e del corpo e può essere fornito in incrementi di 5 mm.
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Molla a pressione
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detta anche molla del pistoncino, molla dell'alloggiamento Componente del pistoncino. Preme sulla coppia pistoncino del corpo/pistoncino dell'alloggiamento per spostarla in una posizione definita dalla chiave o completamente all'interno del corpo del cilindro.
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Molla del pistoncino
| Componente del pistoncino.
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Molla dell'alloggiamento
| vedere Molla a pressione
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Nervatura di bloccaggio
| Elemento rialzato nel profilo della chiave che funge da riscontro per la sfera di bloccaggio.
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Oliva
| Oliva è il termine tecnico utilizzato per indicare la maniglia della finestra. Tuttavia è chiamata oliva anche la maniglia a forma di pomello di armadi o mobili per ufficio.
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Perni laterali del corpo
| Perni del corpo per pistoncini del secondo livello di ritenuta dei sistemi K. I pistoncini laterali del corpo, a differenza dei pistoncini del corpo tradizionali, non sono posizionati direttamente attraverso gli intagli della chiave, bensì controllati indirettamente mediante sfere.
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Perno di bloccaggio
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detto anche bullone di ritegno Il perno di bloccaggio fissa il corpo del cilindro nell'alloggiamento del lucchetto, il cilindro di sollevamento o il cilindro rotondo e serve per limitare il movimento di chiusura.
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Perno di pressione
| Un perno di pressione serve da elemento di giunzione tra il corpo del cilindro e l'ingegno di chiusura, che si attiva all'inserimento della chiave. I perni di pressione sono utilizzati nei cilindri di serrature a pomello e nei cilindri con funzione di emergenza e di allerta pericolo, oppure con funzione a scatto libero.
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Pezzo di regolazione
| Elemento di calibrazione per apparecchi di misurazione e di prova.
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Piano di chiusura
| Il piano di chiusura comprende tutte le voci relative a un sistema di chiusura, che sono essenzialmente: la designazione dei locali, il numero di chiavi, la denominazione del tipo di sistema, le lunghezze dei cilindri di chiusura, la colorazione dei cilindri di chiusura, lo schema funzionale di chiave/cilindro, il numero di cilindri di chiusura e la chiave.
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Piastra stazionaria
| Una piastra stazionaria è una piastra metallica sulla quale sono impressi i dati del cliente (indirizzo e numero del cliente) per un sistema di legittimazione univoco. La piastra serve per trasferire i dati specifici su un giustificativo d'ordine utilizzando una stampigliatrice (imprinter).
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Pistoncini
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Meccanismi di ritenuta, nelle varianti di pistoncini del corpo, pistoncini dell'alloggiamento e molle per pistoncini, che servono a consentire la rotazione del corpo del cilindro nel relativo alloggiamento solo se nel canale della chiave è inserita fino alla battuta la chiave associata. I pistoncini più diffusi sono quelli disposti su una fila e più file (definizione secondo DIN 18252).
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Pistoncini a testa di fungo
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detti anche pistoncini a manubrio Denominazione che identifica i pistoncini per alloggiamenti di forma speciale, che in caso di forzatura della serratura simulano un livello di chiusura attraverso un basculamento laterale. La norma DIN 18252 stabilisce che per ogni lato di chiusura debbano essere utilizzati due pistoncini con queste caratteristiche. La forma dei pistoncini richiama quella di un manubrio.
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Pistoncino del corpo
| Pistoncini alloggiati nel corpo del cilindro; hanno generalmente una testa troncoconica, sono di diverse lunghezze e realizzati in vari materiali. Il loro funzionamento, in combinazione con quello degli intagli nella chiave, crea il livello di chiusura e consente la rotazione del corpo una volta che la chiave è inserita correttamente nel cilindro. I pistoncini del corpo possono avere forme speciali, ad es. smussature o restringimenti.
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Pistoncino dell'alloggiamento
| Pistoncini posizionati nell'alloggiamento del cilindro, realizzati in diversi materiali, forme e dimensioni. Bloccano il livello di chiusura quando la chiave è sfilata.
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Pistoncino portante
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detto anche placchetta, perno HS
Elemento di bloccaggio supplementare integrato in un pistoncino che consente l'assegnazione di più di una chiave al cilindro profilato (definizione secondo DIN EN 1303). I cilindri con pistoncini portanti sono utilizzati nei sistemi di chiusura per consentire il funzionamento della chiave sovraordinata e del cilindro centrale. Questi cilindri possono avere più pistoncini portanti.
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Pomello
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detto anche manopola Un pomello è un'impugnatura unita all'ingegno di chiusura dall'albero del pomello, il più delle volte in modo permanente e tale da impedirne la rotazione; è disponibile in vari modelli, materiali e colori.
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Ponte di protezione antitrapano
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detto anche ponte in metallo duro, piastra di protezione antitrapano Il ponte di protezione antitrapano è un ponte in metallo duro a forma di U integrato nel corpo del cilindro. Serve per ottimizzare la protezione antitrapano.
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Ponte in metallo duro
| vedere Ponte di protezione antitrapano
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Porta tagliafuoco
| La porta tagliafuoco è un elemento costruttivo omologato a norma DIN in grado di resistere alle fiamme di un incendio senza subire danni per un periodo di tempo definito. A seconda della loro capacità di resistenza, queste porte sono suddivise in diverse classi di resistenza al fuoco.
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Posizione dell'ingegno di chiusura
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detta anche posizione del nasello di chiusura
Come standard il cilindro profilato doppio è fornito con l'ingegno di chiusura ruotato di 32° dalla posizione ore 6. Durante il montaggio, è importante verificare che l'ingegno di chiusura sia sempre orientato verso le cerniere della porta. La posizione ruotata fa sì che il cilindro possa essere rimosso solo con la chiave adatta. Nei semicilindri profilati, l'ingegno di chiusura è posizionato come standard a ore 6, ma è comunque possibile regolarlo a 45°.
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Posizione di estrazione della chiave
| Così è definita la posizione del corpo del cilindro nella quale è possibile estrarre la chiave. I cilindri speciali possono offrire diverse posizioni di estrazione della chiave, ma anche in questo caso è possibile attendersi delle limitazioni nei sistemi di chiusura.
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Presa della chiave
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detta anche fresatura sferica, fresatura conica È il nome dato alla fresatura a forma di imbuto praticata sulla testa del corpo del cilindro per facilitare l'introduzione della chiave nel corpo del cilindro.
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Profili di fabbrica
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Profili di chiavi riservate esclusivamente a sistemi di chiusura prodotti in fabbrica.
Nel caso di sistemi di chiusura con profilo di fabbrica, al cliente non viene trasmesso alcun dato (perni, valore di intaglio, ecc.); solo il costruttore ha il diritto di dotare il cilindro di pistoncini (eventualmente per ampliamenti del sistema di chiusura) e di intagliare le chiavi. Nei negozi specializzati non vengono fornite chiavi vergini per questi profili. Vedere la differenza con il profilo proprietario.
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Profilo della chiave
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detto anche sezione trasversale della chiave Taglio trasversale dell'asta della chiave che viene inserito nel canale della chiave del corpo del cilindro. Alcune serie di profili della chiave nei sistemi di chiusura consentono di introdurre nel canale della chiave profili diversi, nonché un profilo della chiave di diversi cilindri profilati (definizione secondo DIN EN 1303).
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Profilo paracentrico
| È la designazione riferita ai profili di chiavi nei quali i profili longitudinali toccano o attraversano almeno due volte l'asse centrale della chiave.
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Profilo perimetrale
| Speciale profilo paracentrico multiplo brevettato per una guida verticale, intaccato su un lato. L'asta della chiave ha un perimetro del profilo angolato che offre un'efficace resistenza contro la manipolazione delle serrature.
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Profilo piatto
| Il profilo piatto è uno speciale profilo paracentrico multiplo, brevettato per una guida verticale, intaccato su un lato e dotabile di calotte. I profili piatti sono utilizzati nel sistema come componenti standard.
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Profilo proprietario
| Per profilo proprietario si intende il profilo soggetto a specifiche disposizioni contrattuali definite tra costruttore e rivenditore specializzato. I profili proprietari sono tutelati da una protezione geografica. Ciò significa che in un'area geografica definita (generalmente nel raggio di 50 km) il costruttore ha la garanzia che nessun altro rivenditore venda lo stesso profilo. Con questi profili il rivenditore può personalmente realizzare i pistoncini del cilindro, praticare tacche sulla chiave e costruire il sistema di chiusura. I profili proprietari, tuttavia, sono sottoposti a limitazioni, ad es. non possono essere utilizzati per realizzare cilindri di chiusura con certificato VdS.
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Profilo reversibile
| Serie di profili la cui chiave presenta un profilo simmetricamente rotatorio; in questo modo la chiave può essere infilata anche ruotata di 180 gradi.
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Profondità delle tacche
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detta anche gradino, valore di intaglio Profondità degli intagli sulla superficie di una mappa della chiave o di un'asta della chiave.
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Programma di gestione per sistemi di chiusura
| vedere Lockbase
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Protezione ad alta resistenza contro la trapanatura
| Classe di protezione contro la trapanatura di cilindri profilati secondo lo standard di fabbrica di ABUS Pfaffenhain. In aggiunta alla protezione contro la trapanatura standard, ciascun lato di chiusura è provvisto di due perni di acciaio temprato inseriti nel corpo del cilindro e nell'alloggiamento, oltre che di un perno appuntito in metallo duro dello spessore di 1 mm sul frontale dell'alloggiamento, allo scopo di proteggerne le molle.
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Protezione antiestrazione
| Caratteristica supplementare della dotazione dei cilindri per evitare efficacemente l'estrazione del cilindro, ad es. con il cosiddetto "metodo del cavatappi". La protezione antiestrazione è spesso integrata nella ferramenta di sicurezza con copertura completa del cilindro.
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Protezione antirimozione
| Per protezione antirimozione si intende la protezione del cilindro di chiusura dall'estrazione o dalla rimozione con l'ausilio di attrezzi speciali. La protezione del cilindro è affidata a sue specifiche caratteristiche costruttive o all'utilizzo di ferramenta di sicurezza.
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Protezione antirottura
| Misura adottata in fase di costruzione che impedisce la rottura del cilindro nell'area del foro filettato (ad es. con un tubo rompi-cilindro), oppure la rende molto più complicata. Possono anche essere previsti punti di rottura predeterminati, ossia punti appositamente destinati alla rottura controllata del cilindro.
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Protezione antitrapano
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detta anche protezione contro la trapanatura, protezione contro la perforazione
Nel corpo e/o nell'alloggiamento del cilindro si trovano elementi aggiuntivi in materiali speciali, come acciaio temprato o metallo duro, che rendono più difficile trapanare il cilindro. Questi elementi possono essere montati come fissi o utilizzati sotto forma di pistoncini inseriti nel corpo e nell'alloggiamento.
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Protezione avanzata contro la trapanatura
| Classe di protezione contro la trapanatura definita secondo lo standard di fabbrica di ABUS Pfaffenhain. In aggiunta alla protezione contro la trapanatura standard, ciascun lato di chiusura è provvisto di due perni di acciaio temprato inseriti nel corpo del cilindro e nell'alloggiamento.
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Protezione contro la manipolazione
| Protezione contro i metodi di apertura di un cilindro di chiusura non distruttivi. La protezione contro la manipolazione può essere realizzata intervenendo in vari modi, ad es. sul perimetro del profilo, sulla forma dei perni dei pistoncini, sul numero dei meccanismi di ritenuta e con l'ausilio di elementi speciali.
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Protezione contro la trapanatura
| vedere Protezione antitrapano
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Protezione contro la trapanatura standard
| Classe di protezione contro la trapanatura definita secondo lo standard di fabbrica di ABUS Pfaffenhain. I perni del corpo e dell'alloggiamento del primo e del terzo pistoncino sono realizzati in acciaio speciale temprato e rivestito. Classe di protezione minima contro la trapanatura per tutti i cilindri montati in fabbrica.
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Protezione da brevetto
| La protezione da brevetto è il diritto di proprietà intellettuale in capo al titolare di un brevetto, in forza del quale è impedito a terzi di sfruttare l'invenzione del titolare con finalità economiche per l'intero periodo di durata del brevetto. La durata di un brevetto è 20 anni, a partire dalla data della sua registrazione.
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Protezione dalla corrosione
| vedere Resistenza all'acqua di mare
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Protezione del marchio di fabbrica
| La protezione del marchio di fabbrica è una protezione riconosciuta dal diritto civile e penale che tutela i marchi di fabbrica registrati. Questa protezione ha durata decennale e può essere prorogata per altri dieci anni.
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Protrusione del profilo
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Dimensione che indica la sporgenza del lato esterno del cilindro oltre la ferramenta di sicurezza. La protrusione consentita ai sensi della norma DIN 18252 è di +/- 3 mm. Il sistema modulare standard a incrementi di 5 mm soddisfa senza problemi questa esigenza.
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Pulsante a chiave
| Un pulsante a chiave è un cilindro speciale che contiene uno o più pulsanti con terminali saldati sul retro e presenta generalmente una sola posizione di estrazione della chiave. Il pulsante resta azionato finché la chiave nel cilindro è ruotata contro la battuta.
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Punta della chiave
| La punta della chiave è la parte finale dell'asta della chiave. La punta della chiave aziona solitamente l'accoppiamento. La punta della chiave può anche essere la sede in cui sono adottati accorgimenti di protezione tecnica contro la copia delle chiavi, ad es. la scanalatura di battuta interna.
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Resistenza alla corrosione
| È la sesta cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma DIN EN 1303. I cilindri profilati si distinguono in quattro classi in combinazione con la resistenza termica: classe 0, A, B e C
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Resistenza alla torsione
| Per resistenza alla torsione si intende la resistenza opposta da un cilindro quando, con un attrezzo di forma appropriata, si applica una coppia di serraggio specifica nel tentativo di distorcere il corpo del cilindro. Il cilindro deve essere in grado di resistere a questa applicazione di forza. Prova in conformità con la norma EN 1303.
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Resistenza all'acqua di mare
| Dotazione speciale per cilindri profilati che li rende idonei all'esposizione a sostanze corrosive. L'alloggiamento e i corpi del cilindro sono sempre forniti in versione cromata. L'ingegno di chiusura è in materiale sinterizzato di alta qualità, con un rivestimento di nichel/zinco o ottone cromato. La rondella elastica è anch'essa provvista di un rivestimento di zinco/nichel. I perni comprendono perni di ottone e perni di alpacca; i perni di acciaio per la protezione contro la trapanatura standard sono sostituiti da perni di acciaio rivestiti di alpacca. La vite frontale è fornita in acciaio al nichel-cromo o in acciaio cromato giallo. La resistenza alla corrosione di questa dotazione speciale è stata verificata mediante un test condotto in nebbia salina e una prova climatica in conformità con la norma DIN 50021-SS
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Resistenza antieffrazione
| La resistenza antieffrazione ai sensi della norma DIN EN 1303 indica il grado di resistenza di un cilindro di chiusura contro attacchi meccanici di entità tale da riuscire a lasciare tracce. In tale ambito, i cilindri sono raggruppati in classi da 0 a 2. I tipi di effrazione possibili includono perforazione, scalpellatura, svitamento o estrazione del cilindro e distorsione del corpo del cilindro. La prova è condotta da un istituto di controllo accreditato, il quale deve confermare la conformità del cilindro alla classe dichiarata dal produttore.
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Resistenza della chiave
| Specifica riferita alla capacità di carico minima della chiave ai sensi della norma DIN EN 1303. La chiave è inserita completamente nel corpo del cilindro e sottoposta per 5 s a una coppia di serraggio di 2,5 Nm +/- 0,1 Nm. Successivamente, la chiave deve essere in grado di applicare al cilindro una coppia di serraggio massima di 1,5 Nm.
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Riduzione dell'usura
| L'impiego di componenti di alta qualità e di rivestimenti per il cilindro di chiusura consente di aumentarne la durata del 100%. Vedere al proposito la norma DIN 18252.
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Rondella di tenuta
| vedere Rondella elastica
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Rondella elastica
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detta anche seeger, anello elastico, anello di sicurezza, anello di bloccaggio, rondella di tenuta Le rondelle elastiche sono componenti utilizzati per fissare la posizione assiale del corpo del cilindro o l'albero con pomello nell'alloggiamento. Si montano nell'apposita scanalatura del componente da fissare e possono essere utilizzate con materiali di diverso spessore per compensare il gioco assiale.
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Rosetta
| Una rosetta è un elemento che serve a compensare le differenze di misura e a chiudere i varchi delle porte nel montaggio del cilindro. È disponibile per cilindri a leva, cilindri per mobili, cilindri di pressione e cilindri rotondi.
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Rosetta a clip
| Rosetta di plastica sagomata come il cilindro profilato da applicare alle estremità del cilindro cieco universale. Disponibile in dodici colori.
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Rosetta antipioggia
| La rosetta antipioggia è una copertura protettiva per cilindri profilati che serve per proteggere i pistoncini dall'umidità e dalla polvere. La forma di questa copertura assomiglia a un coperchio a ribalta.
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Scanalatura di battuta
| vedere Scanalatura di testa del corpo del cilindro
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Scanalatura di testa del corpo del cilindro
| Per scanalatura di testa del corpo si intende la fresatura verticale della testa del corpo del cilindro come sede dell'asta della chiave; la sua funzione è migliorare la trasmissione della coppia di serraggio.
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Scarto minimo
| La differenza nominale più piccola nelle dimensioni dei diversi intagli della chiave.
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Scheda di sicurezza
| A ogni sistema di chiusura o meccanismo di bloccaggio è associata una scheda di sicurezza delle dimensioni di una carta di credito. Essa attesta la legittimità del possessore ad effettuare ordinazioni successive per questo sistema di chiusura.
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Scrocco
| Lo scrocco è un componente della serratura da infilare che in fase di chiusura arretra rispetto al frontale e rilascia il meccanismo di bloccaggio della porta.
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Semicilindro
| Il semicilindro è un cilindro di chiusura con un solo lato di chiusura. Secondo lo standard di fabbrica di ABUS Pfaffenhain, la lunghezza standard di un sistema a 5 pistoncini è di 26,5/9,8 mm e di un sistema a 6 pistoncini di 30,5/9,8 mm.
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Serratura a catenaccio
| vedere Serratura a catenaccio per cilindro ovale
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Serratura a catenaccio per cilindro ovale
| È un cilindro di chiusura monoblocco con catenaccio rotondo integrato (di diverse lunghezze) che viene azionato mediante un ingranaggio. I cilindri ovali non richiedono scatole della serratura separate. Sono disponibili come cilindri doppi o semicilindri.
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Serratura a mappa variabile
| Per serratura a mappa variabile si intende la classica serratura da infilare della porta di una stanza. Il funzionamento avviene con un semplice chiave forgiata con ingegno di chiusura.
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Serratura a scatola applicata
| La serratura a scatola applicata è una serratura supplementare per porte, utilizzata per portoncini d'ingresso di case o appartamenti, nella quale sono integrati diversi cilindri rotondi a seconda del modello.
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Serratura ad asta rotante
| Serratura per mobili che si chiude per mezzo di aste rotanti in almeno due punti della porta del mobile. Una serratura ad asta rotante è formata dalla scatola della serratura, dalle aste rotanti e dal gancio della serratura (gancio prensile). I ganci della serratura sono montati alle estremità superiore e inferiore delle aste di rotazione. Si agganciano dietro i perni di chiusura, che sono avvitati nella parte alta del mobile e alla sua base.
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Serratura da infilare
| Per serratura da infilare si intende una serratura alloggiata nell'inserto pre-tagliato della serratura di una porta e montata solitamente insieme a un cilindro di chiusura. È disponibile per porte di legno, di acciaio o con intelaiatura tubolare (= serratura al telaio tubolare).
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Serratura supplementare
| Per serratura supplementare si intende qualsiasi tipo di serratura di sicurezza aggiuntiva, generalmente installabile in un secondo momento, per l'uso in finestre, portefinestre e porte.
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Set di chiavi di regolazione
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detto anche set di chiavi principali Chiavi con tacche eseguite tutte con lo stesso valore di intaglio. Le chiavi che hanno tutte lo stesso valore di intaglio sono raggruppate in un set di chiavi. Servono per il taglio della chiave in base a un codice.
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sezione trasversale della chiave
| vedere Profilo della chiave
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Sfera di bloccaggio
| Elemento di sicurezza costituito da una sfera d'acciaio posizionata nel corpo del cilindro che incontra la nervatura di bloccaggio rialzata nella chiave. In mancanza di questa nervatura, ad es. con copie di chiavi difettose, il pistoncino a molla sposta la sfera di bloccaggio ruotando di 135 gradi e si inserisce a scatto in modo permanente.
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Sicurezza antisbloccaggio
| La sicurezza antisbloccaggio è il grado di difficoltà con cui può essere azionato un cilindro di chiusura mediante una chiave diversa da quella apposita.
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Sicurezza di chiusura
| Al momento della valutazione della sicurezza di chiusura, un cilindro di chiusura rappresentativo del proprio tipo è controllato e classificato sulla base di sei diversi parametri, tra cui il numero minimo di meccanismi di ritenuta mobili, il numero minimo di differenze effettive e la sicurezza antisbloccaggio. La classe da 1 a 6 assegnata è la settima cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma EN 1303.
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Sicurezza di funzionamento
| È la quinta cifra dello schema di codifica ad otto cifre secondo la classificazione della norma DIN EN 1303. È definita una sola classe di sicurezza di funzionamento: Classe 0: nessun requisito di sicurezza di funzionamento.
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Sicurezza di sbloccaggio
| La sicurezza di sbloccaggio è il grado di difficoltà che comporta vincere la resistenza degli elementi di bloccaggio di un cilindro di chiusura con strumenti ausiliari, senza violenza, senza distruggere nulla e senza conoscere l'apposita chiave.
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Sistema a cavità perforate
| Tipo di cilindro di chiusura le cui chiavi sono dotate in primo luogo di cavità perforate.
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Sistema bi-chiave
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Il sistema bi-chiave è una dotazione speciale per cilindri speciali nella quale la posizione di bloccaggio della leva richiesta per lo sbloccaggio può essere raggiunta solo con l'uso combinato di due set di chiavi; ciò non sarebbe possibile con l'impiego di un solo tipo di chiave (ad es. cliente/impiegato di banca).
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Sistema cilindro
| Sistema con determinate caratteristiche per soddisfare un requisito di sicurezza definito. I sistemi si differenziano per forme del profilo, numero di livelli di ritenuta, numero di meccanismi di ritenuta, caratteristiche dei brevetti e semplicità di montaggio.
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Sistema della seconda chiave
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Un sistema che consente di mantenere la sicurezza senza sostituire il cilindro dopo aver perso la chiave, ad es. nelle case private.
I cilindri sono forniti con due diversi set di chiavi. Dopo la consegna del cilindro vengono utilizzate solo le chiavi del primo set. Le chiavi del secondo set devono essere custodite al sicuro e non bisogna scambiarle con quelle del primo set. Se le chiavi del primo set dovessero andare perse, la permutazione della chiusura dovrà essere modificata. Questa operazione si esegue chiudendo il cilindro con una chiave del secondo set. A questo punto deve essere compiuta una rotazione completa di 360°. Da questo momento in poi nessuna chiave del primo set potrà più chiudere il cilindro. Con il sistema della seconda chiave installato, se la chiave persa permetteva di aprire più cilindri, tutti questi cilindri potranno essere chiusi utilizzando la chiave del secondo set.
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Sistema di bloccaggio multiplo
| Un sistema di bloccaggio multiplo è uno speciale meccanismo di sprangatura delle porte che non si chiudono in un solo punto (la forma classica è il catenaccio frontale), bensì in più punti. Questo sistema può richiedere l'utilizzo di speciali ingegni di chiusura.
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Sistema di chiusura
| Un sistema di chiusura è una combinazione di diversi cilindri di chiusura che sono in un determinato rapporto gli uni con gli altri. A seconda del tipo di sistema, è possibile raggruppare e assegnare con precisione delle funzioni di chiusura. Esistono vari tipi di sistemi di chiusura: impianti con serratura centralizzata, impianti a chiave maestra e impianti a chiave maestra generale
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Sistema di serraggio
| Speciale strumento di serraggio stampato che consente di fresare gli intagli delle chiavi caratterizzate da una complessa sezione trasversale del profilo, oppure le incisioni sui due lati che non possono essere bloccate in posizione da ganasce a facce parallele. Nella fresatura delle copie sono sempre necessari 2 sistemi di serraggio.
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Sistemi di chiavi reversibili
| Sistemi di chiusura le cui chiavi presentano intagli e un profilo simmetricamente rotatorio; in questo modo le chiavi possono essere infilate anche ruotate di 180 gradi.
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Sistemi di chiusura tradizionali
| Questa definizione si riferisce generalmente a sistemi di chiusura meccanici in cui gli intagli delle chiavi sono fresati a forma di tacche.
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Spina di riempimento
| La spina di riempimento è uno speciale attrezzo di acciaio o di ottone per il riempimento dell'alloggiamento del cilindro con appositi pistoncini e molle a pressione.
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Spina elastica
| vedere Spina elastica a spirale
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Spina elastica a spirale
| Perno per il fissaggio del pomello sul relativo albero in un cilindro a pomello profilato.
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Superfici di inclinazione e sollevamento
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dette anche cavità perforate a inserimento, calotta di inserimento Le superfici di inclinazione e sollevamento ottimizzano i movimenti di sollevamento di tutti i pistoncini nel cilindro, migliorando il comfort di chiusura.
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Supplemento per quantità inferiori al minimo
| Il supplemento per quantità inferiori al minimo è una maggiorazione applicata in caso di piccoli ordini (meno di undici cilindri) nell'ambito di ampliamenti di sistemi di chiusura.
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Tacca della chiave
| vedere Gradino
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Tecnica di sbloccaggio
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Per tecnica di sbloccaggio si intendono tutti i metodi di manipolazione delle serrature finalizzati alla loro apertura senza l'apposita chiave. In questa accezione rientrano metodi distruttivi e non distruttivi:
metodi distruttivi: ad es. l'estrazione del corpo del cilindro e la perforazione metodi non distruttivi: ad es. la manipolazione delle serrature ("lockpicking")
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Transponder
| Apparecchio di radiocomunicazione che registra i segnali in ingresso e genera una risposta, oppure li inoltra automaticamente. Il termine transponder è la contrazione dei termini "transmitter" e "responder". I transponder possono essere passivi o attivi. Nei sistemi di chiusura si utilizzano generalmente transponder passivi. I transponder passivi sono sistemi che per la comunicazione e l'elaborazione di processi interni sono alimentati esclusivamente dal campo di energia delle unità di scrittura/lettura, nel limite di quanto serva. I transponder passivi funzionano quindi senza una propria fonte di energia.
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Trascinatore di accoppiamento
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detto anche rocchetto Il trascinatore di accoppiamento è un componente montato sul retro di speciali cilindri di chiusura. Il trascinatore di accoppiamento trasferisce al catenaccio il movimento di chiusura della chiave.
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Triangolo da pompiere
| Il triangolo da pompiere è uno speciale pomello conforme alla norma DIN 3223 che si monta sui cilindri profilati e può essere azionato con una particolare chiave triangolare.
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Tubo di cassaforte
| Il tubo di cassaforte è un componente della cassaforte a chiave incassato nella muratura. È disponibile con lunghezze di 120 mm o di 160 mm.
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Valore di intaglio
| vedere Profondità delle tacche
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VdS
| VdS Schadenverhütung GmbH, ente di certificazione tedesco. È un'associazione privata della quale fanno parte le maggiori compagnie assicuratrici del ramo proprietà.
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Vite frontale
| Elemento di fissaggio con cui è possibile fissare un cilindro profilato in una scatola della serratura (definizione secondo DIN 18252).
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